Inedita testimonianza di PieroTerracina, sopravvissuto ad Auschwitz- Birkenau. Il 27 gennaio 2021 si celebra in tutto il Mondo la Giornata della Memoria, ricorrendo il 76° anniversario della liberazione del campo di sterminio nazista di Auschwitz-Birkenau (27gennaio 1945), da parte delle truppe sovietiche dell’Armata Rossa….
… Anche quest’anno la Bottega della Comunicazione e della Didattica ricorda la Giornata della Memoria come negli altri anni; per materiali utili all’approfondimento per gli studenti, rimandiamo alle pagine già pubblicate negli anni scorsi
Inoltre quest’anno dedichiamo la Giornata della Memoria a Piero Terracina, ebreo romano nato a Roma il 12 novembre 1928, ove fu arrestato il 7 aprile 1944, e deportato ad Auchwitz-Birkenau, ove fu liberato il 27 gennaio 1945.
Piero è morto l’8 dicembre 2019, pianto da chi l’ha conosciuto, e soprattutto da Sami Modiano, ebreo nato a Rodi (Grecia) che ha condiviso con lui i giorni di Birkenau; erano due giovani ragazzi (16 anni Piero e 14 Sami) diventati amici in quella terribile occasione.
Noi della Bottega abbiamo avuto il piacere di conoscerlo direttamente in occasione di un suo incontro con gli studenti di una scuola napoletana, l’ITIS Leonardo da Vinci, il 21 novembre 2011, ed abbiamo videoregistrato il suo intervento, che qui riproponiamo in versione integrale.
https://youtu.be/d5Zga7OqsPA
Alla sua morte ci siamo sentiti investiti di una bella e grande responsabilità, ora che non c’è più, perché ci ha lasciato la sua testimonianza di quei giorni terribili; il nostro compito diventa ora quindi quello di continuare la sua opera di conservare la memoria attraverso il video in nostro possesso, perché “…dobbiamo fare memoria del passato perché, attraverso il presente, ci proietti nel futuro. Per dire e gridare le stesse parole del passato: mai più!”
Per questo motivo pubblichiamo PER LA PRIMA VOLTA, INTEGRALMENTE, QUESTA TESTIMONIANZA, ricordando a noi stessi ed a chi altri legge queste pagine che “ … i campi di sterminio come quello di Auschwitz-Birkenau non sono solo colpa della Germania. Anche altri governi furono carnefici di questo male. Il governo francese dopo l’armistizio ha consegnato tanti ebrei ai nazisti. Eppure in altri paesi come la Danimarca questo non è successo. Il Re si oppose alla deportazione. Si mise anche lui la stella che contrassegnava gli ebrei, fece pressioni sul popolo e questo bloccò la deportazione degli ebrei danesi. Perché questo in Italia non accadde? Anche in Bulgaria […] gli ebrei furono salvati dallo sterminio. Perché questo in Italia non accadde? Se qualcuno che poteva si fosse opposto non ci sarebbe stata nessuna deportazione. In Italia gli ebrei sono presenti da circa 2300 anni. Eppure questa civiltà fu negata. Agli ebrei era vietato non solo l’avere, ma anche essere…»