Si è tenuto a Napoli il 10-11 marzo 2016 il terzo Seminario nazionale promosso dal MIUR in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per l’integrazione degli alunni stranieri e per l’intercultura istituito nel 2014…. |
La finalità dei seminari è quella di focalizzare le esigenze organizzative e didattiche delle scuole in contesti multiculturali di particolare complessità e favorire lo scambio ed il confronto di competenze, esperienze e buone pratiche tra i territori diversi, anche in collaborazione con Associazione, Istituti di Ricerca, Enti Locali, Università.
La presenza di “nuovi italiani” può essere una opportunità ed una occasione di cambiamento per tutti; la pluralità diffusa delle nostre scuole può già oggi essere laboratorio di convivenza e nuova cittadinanza per l’Italia di domani.
Il seminario è stato organizzato da: – USR per la Campania – MIUR Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzione e Formazione – MIUR Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione – Comune di Napoli – Assessorato all’IstruzioneLa seduta inaugurale del seminario si è svolta nell’artistica Sala dei Baroni del Maschio Angioino alla presenza del sottosegretario di Sato Davide Faraone, del Sindaco di Napoli Luigi De Magistris, del Direttore Generale dell’USR Campania Luisa Franzese, dell’Assessora alla Istruzione del Comune di Napoli Annamaria Palmieri, di Vinicio Ongini della Direzione Generale per lo studente, l’integrazione e la Partecipazione…. |
… ed è iniziata con le canzoni del Coro multietnico dell’IC Bovio-Colletta di Napoli, un gruppo di ragazzi che ha fatto risuonare sotto le volte dell’importante monumento note e parole di diverse significative arie “…Ci sta tutta la magnifica gente di questa città…”
Molti partecipanti hanno affermato “…a questo punto, dopo avere visto i bambini cantare possiamo anche tornare a casa. Non c’è bisogno di continuare il seminario !!”
Sono state organizzate 4 sezioni tematiche, una dedicata all’Infanzia, la seconda relativa a come si fa scuola nelle periferie, poi il tema dell’ insegnamento della lingua italiana come lingua2, ed infine la problematica relativa ai curricoli, da rivedere in occasione dei grossi cambiamenti che avvengono nelle scuole con la presenza di tali bambini.
Nell’affollato sottogruppo relativo ai curricoli, e cioè su come possono e devono cambiare i curricoli nelle scuole con una forte presenza immigratoria, sono state presentate diverse esperienze di interculturalità nelle scuole di ogni ordine e grado di realtà sparse su tutto il territorio nazionale.
“Potrebbe essere l’occasione“ ha sostenuto Marco Rossi Doria dell’USR Campania “ per ripensare ai curricoli per creare cosmopolitismo con i vari linguaggi a disposizione, cercando di abbandonare la settorialità dello studio rompendone i confini disciplinari a favore di una ricomposizione trasversale …” Questo tema è stato poi ripreso dal sottoscritto in seduta plenaria sottolineando l’interesse che il MCE ha relativamente alla tematica e ritenendo possibile la disponibilità del Movimento a collaborare allo studio ed alla sperimentazione in tal senso sui curricoli su tutto il territorio nazionale.
Sono state riportate alcune significative esperienze tra le quali:
Paola Pasqualon Rete Integrazione alunni stranieri di Treviso www.retetrevisointegrazionealunnistranieri.it
Maria Omodeo del Cospe (Cooperazione per lo sviluppo dei paesi emergenti) che ha illustrato l’interessante esperienza di gemellaggi e scambi culturali tra zona di Prato e una provincia cinese ad ovest di Shanghai
Maria Rosa Blonda (Dirigente Scolastica) e Cinzia Scura (insegnante) dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII di Martina Franca (BR)